Testo

I luoghi del mito

Megalopoli - Μεγᾰλόπολις

Descrizione fisica: Una delle più grandi città nel Peloponneso, Megalopoli è localizzata su un grande piano ed è bisecata dal fiume Elissone.
La città, nata dall'unione di quaranta villaggi dell'Arcadia, era protetta da 9 km ca. di mura. Sulla sponda Nord erano situati il centro civico della città, l'agorà, la Stoà, la Stoà di Filippo, il Santuario di Zeus Soter (Salvatore) ed altri edifici civici. La sponda Sud della città era il centro della Lega Arcadica e l'ubicazione del Tersilio (Thersileion - Edificio del consiglio della lega). Il teatro ubicato nel settore Sud, secondo Pausania, era il più grande della Grecia con ca. 20.000 posti.

Descrizione: Megalopoli fu fondata nel 370 a.C. ca. dopo la vittoria di Leuttra, da Epaminonda di Tebe che ne fece la capitale della Lega Arcadica e la roccaforte contro Sparta. Durante il IV secolo a.C. Megalopoli patì un gran numero di attacchi Spartani. Nel III secolo la città si congiunse con la Lega Achea. Nel 223 a.C. gli Spartani (sotto Cleomene III) riuscirono a prendere e distruggere Megalopoli.

La città fu ricostruita ma non ebbe più alcuna prosperità, e non riguadagnò il potere politico, già nel II secolo d.C. era una città minore molto in rovina. Fu definitivamente abbandonata alla fine del periodo romano.
Sono ancora visibili: il teatro; il Tersilio, ampio edificio rettangolare destinato alle riunioni politiche, con 67 colonne e un tempio di 11,5 m x 5 m, 37 piedi x 11 piedi; la vasta piazza dell'agorà, che era bordata da varie costruzioni tra le quali un grandioso portico chiamato “la stoà di Filippo” (in onore di lui); un altro portico in cui si vendevano profumi “la stoà Myrópolis” e il santuario di Zeus Soter.

Curiosità: Erodoto ci tramanda l'antica credenza che l'area di Megalopoli fosse uno dei campi di battaglia della Titanomachia dove Zeus, secondo il mito, uccise i Titani coi fulmini. La base per questa credenza era la presenza di depositi di lignite, minerale incline a prendere fuoco in estate che può covare sotto la cenere e bruciare la terra per settimane, abbinata alla presenza di ossa fossili di elefanti preistorici e rinoceronti. Erodoto informa i suoi lettori che le ossa dei Titani sono state esposte in vari luoghi della zona circostante almeno a partire dal V secolo a.C.

 

Portico Filippeo

Portico Filippeo

Portico Filippeo con Bouleterion (in fondo a sinistra)

Portico Filippeo con Bouleterion (in fondo a sinistra)

Area non meglio identificata

Area non meglio identificata

Archea

Archea

Altra vista del Filippeo

Altra vista del Filippeo

Filippeo con in fondo Boule e centrale elettrica

Filippeo con in fondo Boule e centrale elettrica

Stoà Miropoli

Stoà Miropoli

Altra vista della Stoà Miropoli

Altra vista della Stoà Miropoli

Teatro

Teatro

Vista parziale dei resti del Tersilio

Vista parziale dei resti del Tersilio

Altra vista parziale dei resti del Tersilio

Altra vista parziale dei resti del Tersilio

Mura di contenimento del teatro

Mura di contenimento del teatro


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