Eterea, sfiora le tue labbra
Il destino, ed ovunque io ti sento.
Passo dopo passo, freddi scogli
Attraverso, per far mia ogni
Tua parola, ogni tuo sospiro.
Lentamente si scioglie la mia volontà:
Le note più dolci, nei giorni di fiele.
Non biasimarli, se non credono tu esista:
Solo io potevo sentirti, solo tu potevi
Chiamarmi, solo un istante le mie
Mani hanno potuto stringere le tue;
Sapevo non ci sarebbe stato un domani,
Sapevo non vi sarebbe stato ritorno,
Sapevo non avrei amato altri che te.
Aspetterò, finché potrò anche io
Scomparire insieme a lei
Nell’ultimo tramonto,
Fra ali d’oro.
Stordisce il tuo canto,
Ora che la pietra non
Sembra poi così gelida,
Ora che vivere non
Sembra poi così inutile.
Mi accompagna la tua
Voce, nella dolce
Inedia, ancora oggi,
Sino alla fine del tempo.
Su ispirazione concessami dal Dio Apollo.. in collaborazione con Miti3000...
Simone Caprelli